Mi affogo nelle attività per non pensare. Leggo, imparo, scrivo. Ho ripreso in mano vecchi progetti da portare a termine. Pulisco, lavo, stiro, non ho mai avuto la casa così pulita. Mi muovo, incontro persone, parlo, nuoto, consolo ma poi arriva il momento di vuoto quando meno me lo aspetto e mi coglie, come sempre, impreparata. Il dolore si insinua nei piccoli spazi che non riesco a colmare e il ricordo di te è ancora tagliente e crudo come il primo giorno. Un abbraccio Mattia.
Il sofista Trasimaco ne "La Repubblica" sosteneva la tesi che la giustizia fosse l'utile ( sympheron ) del più forte. ... ciascun governo istituisce leggi ( nomoi ) per il proprio utile; ...questo, mio ottimo amico, è quello che dico giusto, il medesimo in tutte quante le poleis , l'utile del potere costituito. Ma, se non erro, questo potere detiene la forza. Così ne viene, per chi sappia ben ragionare, che in ogni caso il giusto è sempre identico all'utile del più forte (338e-339a) . Per Trasimaco, dunque, la giustizia si presentava in tutti i casi come uno strumento del potere costituito. Cinque anni di frequentazioni delle aule giudiziarie, cinque anni di cose viste hanno cambiato completamente la mia prospettiva. sulle vicende giudiziarie di questo Paese. Io credevo fortemente nel valore fondante e nell'indipendenza della magistratura e anche adesso che queste mie certezze vacillano voglio crederci, devo crederci perché l'alternativa sarebbe sol
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