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Visualizzazione dei post da agosto, 2019

Il senso di colpa

C’è un tarlo che rode i genitori costretti a convivere con la disabilità e a prendere ogni giorno decisioni difficili: il senso di colpa. Ci si domanda sempre: dove ho sbagliato? Cos’altro avrei potuto fare? Ed ogni attimo la mente rimugina sulle possibili strade alternative che avremmo potuto prendere e non abbiamo preso, sulle scelte immaginate e mai compiute, sui percorsi progettati e mai attivati. Da quando sono nati i gemelli io ho vissuto costantemente con il senso di colpa nonostante abbia dedicato la mia vita a loro, nonostante abbia rifiutato incarichi importanti per non separarmi da loro, nonostante tutto.   Adesso che Mattia non c’è più, da un anno e cinque mesi, non passa giorno della mia vita nel quale non pensi   che avrei potuto fare altre scelte.   Avrei potuto tenerlo sempre con me, oppure avrei potuto non portarlo a casa oppure, quella tragica sera, dargli altro da mangiare.   Avrei potuto buttare via tutti gli psicofarmaci e passare io stessa da folle.  Avr