27 marzo 2018 Caro Mattia, avevo la tua età quando sono rimasta incinta di te e del tuo gemello Nicolò. Si è nel pieno della vita a 26 anni e tu ci hai lasciato troppo presto. Ma la tua breve vita, piena di sofferenze ma anche di immense gioie, non è stata vana. Quando sei nato (anche in quel caso prematuramente) pesavi solo 1 chilo e mezzo, sei stato il mio primogenito e ricordo ancora le prime parole che ti ho detto quando ti ho visto così piccolo, fragile, senza capelli. Ho gridato: “mettetelo subito nell’incubatrice!” e il medico, il dottor Biver ridendo mi rispose “Signora ci pensiamo noi lei pensi a partorire l’altro!” Ma io avevo paura, avevo paura di perderti, una sensazione mi diceva che ti avrei perso presto. Tu per tre anni sei stato il gemello “sano” quello che cresceva bene, in pochi mesi il tuo volto è stato incorniciato da una massa di riccioli biondi e i tuoi occhi nocciola leggermente a mandorla, con le ciglia lunghe ridevano s...
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