Non pensavo sareste state così tanti e invece lo siete stati. Avete voluto ricordare Mattia ad un anno di distanza ed era come se ancora lui fosse lì, presente in mezzo a noi. Mamme e babbi di Montalto, parenti, amici e conoscenti al cimitero, in chiesa a casa e poi le tante telefonate... Figlio mio chi ti ha conosciuto non può dimenticare la tua risata fragorosa e la gioia che portavi ovunque con il tuo sguardo dispettoso. In quel martedì santo dello scorso anno te ne sei andato come un angioletto, all'improvviso, senza darci il tempo di salutarci, di prepararci ma soprattutto di aiutarti. Abbiamo assistito inerti alla tua straziante agonia che ci accompagnerà per sempre insieme a quel senso di colpa di chi è stato sopraffatto dall'impotenza.
Il sofista Trasimaco ne "La Repubblica" sosteneva la tesi che la giustizia fosse l'utile ( sympheron ) del più forte. ... ciascun governo istituisce leggi ( nomoi ) per il proprio utile; ...questo, mio ottimo amico, è quello che dico giusto, il medesimo in tutte quante le poleis , l'utile del potere costituito. Ma, se non erro, questo potere detiene la forza. Così ne viene, per chi sappia ben ragionare, che in ogni caso il giusto è sempre identico all'utile del più forte (338e-339a) . Per Trasimaco, dunque, la giustizia si presentava in tutti i casi come uno strumento del potere costituito. Cinque anni di frequentazioni delle aule giudiziarie, cinque anni di cose viste hanno cambiato completamente la mia prospettiva. sulle vicende giudiziarie di questo Paese. Io credevo fortemente nel valore fondante e nell'indipendenza della magistratura e anche adesso che queste mie certezze vacillano voglio crederci, devo crederci perché l'alternativa sarebbe sol
Commenti
Posta un commento