Da vari mesi avevo inviato un ricordo di Mattia al Corriere della Sera. Mi sarebbe piaciuto raccontare brevemente la sua storia nella rubrica settimanale l'Addio ed avevo ricevuto prontamente una risposta positiva con l'indicazione di tagliare un pezzo dell'articolo per ragioni editoriali. Oggi finalmente il ricordo è stato pubblicato, ad un anno dalla sua scomparsa.
Il sofista Trasimaco ne "La Repubblica" sosteneva la tesi che la giustizia fosse l'utile ( sympheron ) del più forte. ... ciascun governo istituisce leggi ( nomoi ) per il proprio utile; ...questo, mio ottimo amico, è quello che dico giusto, il medesimo in tutte quante le poleis , l'utile del potere costituito. Ma, se non erro, questo potere detiene la forza. Così ne viene, per chi sappia ben ragionare, che in ogni caso il giusto è sempre identico all'utile del più forte (338e-339a) . Per Trasimaco, dunque, la giustizia si presentava in tutti i casi come uno strumento del potere costituito. Cinque anni di frequentazioni delle aule giudiziarie, cinque anni di cose viste hanno cambiato completamente la mia prospettiva. sulle vicende giudiziarie di questo Paese. Io credevo fortemente nel valore fondante e nell'indipendenza della magistratura e anche adesso che queste mie certezze vacillano voglio crederci, devo crederci perché l'alternativa sarebbe sol
Ciao Sondra sono Cristina la ma ma di uno di quei bellissimi bambini presenti nel calendario di emergenza autismo che hai postato. Non sapevo di Mattia. Ieri sera però ho letto il corriere e ti ho riconosciuto subito. Eri una delle mamme del forum una con la quale ci si confidava, ci si aiutava e sosteneva. Iris, unica mamma di cui ho indirizzo mail, mi ha spiegato cosa era successo e mi ha mandato il link al tuo blog. Ti sono vicina e ti abbraccio con forza. È difficile, come tu ben sai, essere mamma dei nostri ragazzi speciali, ma deve essere ancora più difficile vivere senza di loro.
RispondiEliminaCiao Cristina, ricordo con nostalgia quel periodo pieno di speranze. La mancanza di Mattia e la sua tragica morte sono una costante spina nel cuore per me. Tuo figlio adesso come sta?
RispondiEliminaCiao Sondra. Anch'io rimpiango quel periodo, pensavo che la vita futura di mio figlio sarebbe stata più facile. Invece la pubertà ci ha portato regressioni e peggioramento. Stiamo cercando di curare, ma è dura. Da quando ho saputo, nei miei momenti di sconforto penso a Mattia e a te.
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