Sono sedici mesi che Mattia ci ha lasciato e da stamani manchi anche tu da questa casa dove vivevi da diciannove anni. Sei uscita di casa con la solita grazia ed eleganza che ti accompagnava da sempre ma ormai stanca, magra, senza forze, claudicante. Un mese fa ci hai fatto stare in pena ed hai trascorso qualche giorno in clinica veterinaria, sapevamo che eri molto anziana. Ce l'hai fatta ma per poco. Ieri sera non riuscivi a mangiare ed hai bevuto pochissimo. Principessa, così aveva voluto chiamarti Mattia, proprio come la cavallina con la quale faceva ippoterapia. Capitasti da noi una sera d'estate mentre stavamo cenando in giardino, un sordo miagolio sotto il tavolo attirò la nostra attenzione: eri tu dolce gattina tigrata, ancora piccolissima. Ti abbiamo subito adottata e sei cresciuta con i gemelli che si prendevano cura di te e tu di loro. Ti abbiamo cercato per tutto il giorno, sotto la pioggia battente e non ti abbiamo trovata. Sarai andata a morire in un posto lontano da occhi indiscreti come spesso i gatti fanno...
Il sofista Trasimaco ne "La Repubblica" sosteneva la tesi che la giustizia fosse l'utile ( sympheron ) del più forte. ... ciascun governo istituisce leggi ( nomoi ) per il proprio utile; ...questo, mio ottimo amico, è quello che dico giusto, il medesimo in tutte quante le poleis , l'utile del potere costituito. Ma, se non erro, questo potere detiene la forza. Così ne viene, per chi sappia ben ragionare, che in ogni caso il giusto è sempre identico all'utile del più forte (338e-339a) . Per Trasimaco, dunque, la giustizia si presentava in tutti i casi come uno strumento del potere costituito. Cinque anni di frequentazioni delle aule giudiziarie, cinque anni di cose viste hanno cambiato completamente la mia prospettiva. sulle vicende giudiziarie di questo Paese. Io credevo fortemente nel valore fondante e nell'indipendenza della magistratura e anche adesso che queste mie certezze vacillano voglio crederci, devo crederci perché l'alternativa sarebbe sol
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